Daimler (suoi i marchi Mercedes e Smart) e Uber uniscono le forze. È una lunga strada quella che unisce la Casa di Stoccarda con l'azienda americana di San Francisco, ma in futuro la vedremo percorsa da veicoli Mercedes-Benz a guida autonoma messi a disposizione dalla più conosciuta piattaforma di ride sharing (auto condivisa).
Infatti, le due società hanno siglato un accordo di collaborazione per il quale il marchio dalla stella a tre punte fornirà ad Uber una flotta di veicoli self driving. Il costruttore tedesco è il primo a siglare un contratto con Uber ed entrambi intendono collaborare e utilizzare le proprie conoscenze a beneficio di tutti. Daimler con la nuova strategia aziendale CASE (Connected-Autonoma-Shared&Service-Electric) intende riconfigurare e rivoluzionare il significato di mobilità, puntando su tre concetti fondamentali: autonomia, connessione e condivisione.
Uber, invece, non solo vanta una vasta esperienza di servizi di ride sharing (74 Paesi in tutto il mondo), ma ha avviato un gruppo di ricerca denominato Advanced Technology che sta testando auto e camion a guida autonoma sulle strade degli Stati Uniti. "Come inventore dell'auto, Daimler punta a diventare leader nella guida autonoma ed intende avvalersi di fornitori di servizi per la mobilità, quindi l'intesa con Uber era inevitabile" ha dichiarato Dieter Zetsche presidente del Gruppo Daimler.
Davide Debernardi
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