Il settore della logistica ha assistito a una significativa attività di fusioni e acquisizioni nell'ottobre 2024, con una netta concentrazione geografica nei mercati sviluppati e un’attenzione sull'integrazione tecnologica e sull'espansione dei servizi. È quanto emerge da una ricerca di TransportIntelligence diffusa il 14 novembre 2024.
Europa e Nord America hanno dominato il panorama, rappresentando insieme l'86% di tutte le acquisizioni per localizzazione degli obiettivi. Gli Stati Uniti hanno guidato le attività individuali con il 39% di tutte le acquisizioni, mettendo in evidenza la continua concentrazione nei mercati maturi. Questa concentrazione suggerisce che le aziende stiano privilegiando mercati con infrastrutture consolidate e quadri normativi affidabili, forse come protezione contro l'incertezza economica globale, spiegano gli analisti di Transport Intelligence.
Le transazioni di ottobre evidenziano due temi dominanti: l'espansione delle capacità logistiche (31% delle operazioni) e l'integrazione tecnologica (19% delle operazioni). Questa duplice focalizzazione riflette la spinta del settore verso la digitalizzazione, pur mantenendo risorse fisiche strategiche. Il trasporto e le spedizioni hanno rappresentato ciascuno l'11% delle acquisizioni, indicando un interesse continuo per il consolidamento dei settori tradizionali.
La transazione più grande del mese è stata l'acquisizione da parte di Msc di una partecipazione di maggioranza nell'operatore portuale brasiliano Wilson Sons per 768 milioni di dollari, rappresentando un'importante spinta verso le infrastrutture dell'America Latina. Questa operazione, insieme all'acquisizione di Sellercloud da parte di Descartes per 110 milioni di dollari e quella da parte di InPost della partecipazione residua di Menzies Distribution per 60,4 milioni di sterline, evidenzia la varietà degli approcci strategici perseguiti.
Nella logistica sanitaria, TransportIntelligence mette in evidenza l'acquisizione del Simon Hegele Group da parte di Nippon Express, che si distingue come una mossa strategica verso questo settore, riflettendo l'interesse crescente per servizi logistici ad alto valore aggiunto. La crescita del fatturato dell'azienda obiettivo da 200 a 300 milioni di euro in cinque anni dimostra l'attrattiva economica di questo comparto.
Altri esempi sottolineano l’integrazione tecnologica, come l'acquisizione di Anvyl da parte di Sage e gli acquisti di Joshua Tree Group e Camelot Management Consultants da parte di Accenture. Queste operazioni riflettono la spinta del settore verso soluzioni guidate dall'intelligenza artificiale e la trasformazione digitale. In alcuni casi, le acquisizioni hanno come scopo l’espansione geografica. TransportIntelligence cita i casi di Röhlig Logistics in Irlanda e dal rafforzamento della posizione scandinava di Logwin attraverso l'acquisizione di Infranordic.
Gli analisti ritengono che queste attività di acquisizione e fusione siano il segnale di un settore in fase di maturazione, che si sta contemporaneamente consolidando nelle operazioni tradizionali e preparando per un futuro guidato dalla tecnologia. L’attenzione su software e capacità digitali, combinato con l'espansione geografica strategica, indica che le aziende stanno costruendo reti di supply chain più resilienti e avanzate tecnologicamente.
Inoltre, la costante quantità di operazioni in vari sottosettori suggerisce una forte fiducia sottostante nel futuro del settore, nonostante le incertezze economiche globali. L'enfasi sui servizi specializzati, in particolare nella logistica sanitaria, indica una tendenza crescente verso la specializzazione verticale all'interno del settore logistico più ampio. Gli analisti aggiungono che il settore sembra evolversi verso un modello in cui la scala, la sofisticazione tecnologica e la competenza specializzata sono i principali vantaggi competitivi. Una tendenza che è destinata a continuare.
TransportIntelligence segnala anche l’accordo per acquisire DB Schenker da parte di Dsv per 14,3 miliardi di euro, che porterà la società danese al vertice delle spedizioni globali (escludendo Amazon), con una quota dell’11,1%. Gli analisti precisano che in alcuni importanti mercati Dsv diventerà il principale operatore, mentre in altri aumenterà significativamente la propria quota di mercato. Portano l’esempio della Francia, dove Dsv era dietro Dhl Global Forwarding e a Kuehne + Nagel in termini di ricavi da spedizioni (prima dell'acquisizione), ma con le attività francesi di DB Schenker, la nuova entità combinata supererà entrambe le aziende, raddoppiando la sua quota di mercato dal 4,0% al 7,9% (basato sui ricavi).