Nel pomeriggio di martedì 6 luglio 2021, una delegazione dei sindacati di base AdlCobas e SiCobas ha incontrato a Roma il ministro del Lavoro Andrea Orlando per discutere delle vertenza FedEx e, in particolare, della chiusura della piattaforma logistica di Piacenza. L’incontro avrebbe dovuto avvenire il 29 giugno dopo la manifestazione romana svolta in occasione dello sciopero indetto dal SiCobas, ma è stato rinviato a causa del concomitante incontro tra governo e confederali sullo sblocco dei licenziamenti. Durante la riunione era presente fuori dal ministero una delegazione di lavoratori della multinazionale logistica.
Una nota del SiCobas riferisce che i rappresentanti sindacali hanno ripercorso le ultime vicende sullo sciopero alla FedEx contro la chiusura di Piacenza, culminate nell’investimento alla Lidl di Biandrate del coordinatore sindacale Adil Belakhdim da parte di un camion che ha forzato il picchetto. Al ministro, i sindacalisti hanno detto che “il clima da far west che si respira attualmente ai cancelli dei magazzini è l'effetto diretto delle discriminazioni e delle condotte antisindacali messe in campo da FedEx”.
Il sindacato ha aggiunto che l’azione di FedEx “può rappresentare un pericolosissimo precedente per l'intero comparto, attraversato da piani di ristrutturazione analoghi su molte altre filiere”, quindi “la vertenza FedEx assume un peso e una valenza nazionale per tutta la categoria (e non solo)”. I rappresentanti sindacali chiedono al Governo di operare per la riapertura del sito di Piacenza e per il “ripristino di normali relazioni sindacali sull'intera filiera FedEx”.
Il comunicato del SiCobas afferma che “il ministro, dopo aver manifestato la sua disponibilità a un confronto permanente sulle problematiche nazionali della logistica, ha assunto in prima persona l'impegno a contattare il Mise (ministero Sviluppo Economico, ndr) al fine di verificare la disponibilità di quest'ultimo a una convocazione congiunta di un tavolo di trattativa con FedEx, e in caso di indisponibilità del Mise, ad avocare a sé la gestione della vertenza e dunque procedendo a convocare direttamente FedEx”, garantendo che “questi passaggi saranno espletati entro e non oltre il giro di una settimana”.
Il sindacato esprime una “parziale e moderata soddisfazione sugli esiti dell'incontro”, però prosegue la mobilitazione contro FedEx. Questa settimana si registrano scioperi nelle piattaforme di Peschiera Borromeo, Fiano Romano e Bologna.