Il 30 agosto 2024, il ministro dei Trasporti ha firmato il Decreto ministeriale numero 224 che distribuisce le risorse del Pnrr per lo sviluppo della digitalizzazione di sedici interporti ritenuti di rilevanza nazionale. In particolare, queste risorse sono destinate a cofinanziare lo sviluppo e l'implementazione dei sistemi informatici degli interporti secondo gli standard d’interoperabilità della Piattaforma Logistica Digitale Nazionale. Il fondo consiste in 8.269.104 di euro, con somme variabili per ciascun interporto e quello che riceve più risorse è Padova, con 2.720.000 euro.
Ecco l'elenco degli interporti finanziati: Padova euro 2.720.000,00; Bologna euro 841.498,00; Torino euro 609.749,00; Prato euro 548.222,00; Verona euro 512.250,00; Venezia euro 400.448,00; Campano-Nola euro 373.994,00; Parma euro 372.500,00; Livorno euro 379.498,50; Trieste euro 347.500,00; Pescara euro 324.448,00; Portogruaro euro 307.500,00; Novara euro 232.248,00; Orte euro 115.250,00; Trento euro 117.149,00; Cervignano euro 66.850,00.
Il finanziamento sarà erogato in base allo stato di avanzamento dei lavori e dietro presentazione della documentazione adeguata. È prevista una quota iniziale del 10-30%, seguita da quote intermedie, fino a raggiungere il 90% del finanziamento. Il saldo sarà corrisposto al termine del progetto. Se i costi effettivi saranno inferiori rispetto a quelli stimati, il finanziamento sarà ridotto proporzionalmente.
Gli interporti dovranno impiegare i fondi in modo coerente con gli obiettivi stabiliti, rispettare i cronoprogrammi, e garantire che i progetti rispettino il principio “Do No Significant Harm”, che impone di non arrecare danni significativi all'ambiente. Sono richiesti resoconti regolari sullo stato dei lavori e dovranno essere garantiti monitoraggio e controlli sull'avanzamento del progetto.