La Fagioli Spa ha comunicato il 22 marzo la morte del suo presidente Alessandro Fagioli. Nato nel 1938, Alessandro era figlio di Giovanni Fagioli, che iniziando l’attività di autotrasportatore nel 1955 fondò quella che negli anni successivi è diventata una delle più note multinazionali italiane operanti nel trasporto. La società reggiana è diventata nota anche al grande pubblico con operazioni eclatanti, come la rimozione del relitto della Concordia e la ricostruzione del viadotto Polcevera dell’autostrada A10, che sostituisce il ponte Morandi.
Alessandro Fagioli ha cominciato a lavorare da giovane al volante dei camion dell’azienda paterna e negli anni successivi ha guidato la società con il fratello Giovanni, deceduto nel 2004. La famiglia Fagioli ha specializzato l’azienda nel trasporto eccezionale e nel sollevamento, fino a farla diventare una delle più note multinazionali operanti nel project shipping. Nel 2017 il Fondo QuattroR ha completato l’acquisizione della maggioranza del capitale della Fagioli, dove la famiglia mantiene il 25%.
Alessandro Fagioli ha mantenuto la carica di presidente del Consiglio di Amministrazione, partecipando attivamente alla gestione aziendale fino a quando è stato ricoverato in ospedale di Reggio Emilia alla metà di marzo. È morto proprio il giorno in cui i lavoratori dell’azienda hanno sollevato l’ultima campata del viadotto Polcevera. Alle 11.00 del 23 marzo i dipendenti della Fagioli si sono fermati per tre minuti e nella sede di Calerno è stata abbassata la bandiera a mezz’asta.