Se va avanti così, Paolo Uggè raggiungerà quota cento. Non certo per la pensione, ma per l’attività nell’associazionismo del trasporto. Nato nel 1947, da decenni Uggè opera nella Fai prima e poi in Conftrasporto, con una parentesi come sottosegretario ai Trasporti nel secondo e terzo Governo Berlusconi. Oggi è sempre al volante dell’associazione dell’autotrasporto e della confederazione del trasporto, dove nel giro di pochi giorni ha raggiunto la doppia presidenza. O meglio, raggiunto un’altra volta, perché Uggè della Fai era già presidente prima della riconferma avvenuta all’inizio di novembre 2020 e della Conftrasporto lo è stato dal 2015 al 2018, prima di lasciare il posto a Fabrizio Palenzona (di cui è rimasto comunque vice-presidente vicario).
Il 24 novembre 2020 ha ripreso in mano la presidenza della confederazione, con Palenzona presidente onorario (per seguire da vicino l’attività di Confcommercio Imprese per l’Italia). A fianco di Uggè operano tre vice-presidenti, che seguono le diverse articolazioni della confederazione: Manuela Bertoni (Unitai), di Varese, Luigi Merlo (Federlogistica) e Stefano Messina, (AssArmatori). Pasquale Russo è stato confermato segretario generale.