Il Gruppo Parisi vuole potenziare le attività logistiche al porto di Trieste col l’impianto della società Sea Metal, di cui ha acquisito il 52%, con l’usufrutto di un altro 40%. La Sea Metal è nata nel 2010 dalla cessione del rampo d’azienda di Ortolan specializzato nella carpenteria metallica pesante, per poi trasformare l’attività in sabbiatura, verniciatura, assemblaggi industriali e manutenzione di motori marini. Ma la strategia di Parisi non sembra puntare tanto su queste attività, quanto sul magazzino di 4.000 metri quadrati, sul piazzale antistante e sulla posizione dell’impianto, che si affaccia su un canale navigabile con una banchina lunga 230 metri e con pescaggio di 8,5 metri.
Parisi vuole quindi usare l’assetto di Sea Metal per potenziare la sua offerta logistica a Trieste, anche se probabilmente nell’impianto proseguiranno le attività tradizionali della società acquisita nell’attuale edificio di 4.000 metri quadrati. La novità sorgerà nel grande piazzale, dove Parisi progetta di costruire un magazzino di 7.000 metri quadrati, mentre la banchina resterà all’attuale società in concessione.