Il 16 dicembre 2020 è avvenuta la prima riunione del Tavolo vaccini, ossia l’organismo creato da sei associazioni del trasporto aereo delle merci e della logistica farmaceutica: Anama, PharmacomItalia, Assaeroporti, Assaereo, Iata, Assohandlers, Assoram, Ibar e Aicai. In questo modo, gli operatori offrono la collaborazione al Governo per organizzare la filiera di approvvigionamento e distribuzione dei vaccini anti-Covd19. “La distribuzione dei vaccini anti-Covid19 comincerà presumibilmente già a gennaio 2021 e in soli tre mesi saranno distribuite trenta milioni di dosi. È evidente che ciò richiederà uno sforzo straordinario per il settore del trasporto merci aereo e un coordinamento tra gli attori della filiera, ossia vettori, spedizionieri, operatori degli hub aeroportuali e degli hub logistici di magazzino e il settore farmaceutico”, spiega Alessandro Albertini, presidente di Anama, che raccoglie gli agenti aerei.
Albertini aggiunge che “la costituzione del Tavolo congiunto è il segno concreto che il sistema Italia c’è e che gli operatori sono pronti ad affrontare questa sfida storica mettendo al servizio del Paese le proprie competenze. L’Italia è il secondo Paese europeo per volume di export di prodotti del pharma: abbiamo, dunque, l’esperienza e le skills per gestire le reti di stoccaggio e distribuzione dei vaccini”.
Le associazioni chiedono al Governo misure specifiche per assicurare la fluidità lungo l’intera filiera logistica, come corridoi preferenziali per il trasporto dei vaccini, procedure di sdoganamento che consentano di ridurre le tempistiche delle operazioni negli hub logistici di destinazione, interventi tempestivi per risolvere eventuali criticità di congestionamento ai confini. Sono richieste che la Iata avanza da tempo a livello internazionale. “Fornire miliardi di dosi di un vaccino che deve essere trasportato e conservato in uno stato congelato seguendo rigorosi requisiti di temperatura controllata in modo efficiente in tutto il mondo comporterà sfide logistiche estremamente complesse lungo tutta la filiera. Una stretta collaborazione tra industria e Governo sarà fondamentale per il suo successo” afferma Rafael Schvartzman, vicepresidente regionale della Iata per l’Europa.