Anche nel 2018 resterà in vigore la cosiddetta Quota 41, ossia la pensione anticipata rispetto ai normali parametri destinata ai lavoratori che hanno iniziato a versare i contributi prima di diventare maggiorenni e hanno 41 anni di versamenti contributivi. La legge di Bilancio 2018 ha inserito nuove categorie di lavoratori che possono beneficiare della Quota 41, alcune delle quali riguardano il mondo del trasporto e della logistica: accanto agli autisti di veicoli industriali e ai facchini arrivano anche i marittimi.
Quindi, i lavoratori di queste categorie che nel 2018 compiranno 41 anni di contributi, di cui almeno un anno versato prima di diventare maggiorenni potranno chiedere il pensionamento, senza aspettare i 42 anni e dieci mesi di contributi oggi necessari per ottenere la pensione di anzianità. C'è però una condizione: per usufruire della Quota 41 bisogna avere svolto il lavoro in mansioni gravose per almeno sette degli ultimi dieci anni di lavoro.
Inoltre, le categorie di Quota 41 e dell'Ape Social sono esonerate dall'aumento di cinque mesi dell'età pensionabile che entrerà in vigore nel 2019, portando il requisito della pensione di anzianità a 43 anni e 3 mesi di contributi.
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