Poco tempo dopo avere annunciato i buoni risultati della terza fase di sperimentazione del suo vaccino contro la Covid-19, il Gruppo farmaceutico Pfizer-Biontech comincia a impegnarsi anche nella logistica per la sua distribuzione, che non è semplice. Infatti, il vaccino richiede una catena del freddo a 80° e pochi impianti logistici sono certificati per una tale temperatura. Un primo annuncio riguarda il Canada, dove la società ha siglato un contratto per venti milioni di dosi. Per questo Paese, il vaccino sarà distribuito con un sistema logistico flexible just-in-time. Lo annuncia il giornale FreightWaves, precisando che la società non ha precisato come trasporterà in Canada i vaccini, spiegando solo che userà contenitori dedicati, della dimensione di una valigia, che mantengono la temperatura tramite ghiaccio secco per una decina di giorni e con possibilità di rinnovo del ghiaccio. La distribuzione sarà coordinata con le Autorità governative canadesi.
L’11 novembre 2020, il Gruppo Pfizer-Biontech ha annunciato la firma di un accordo con la Commissione Europea per la fornitura di duecento milioni di dosi, con l’opzione per altri cento milioni. Le prime consegne avverranno entro la fine del 2020, sempre che il vaccino venga approvato dalle Autorità competenti. Il vaccino sarà prodotto negli stabilimenti tedeschi della Biontech e in quello belga di Pfizer. In questo caso non ci sono dettagli sulla filiera logistica in Europa.