Alsea, l'Associazione Lombarda Spedizionieri ed Autotrasportatori, ha festeggiato i primi 70 anni di vita a San Pellegrino Terme e, come regalo di compleanno, ha chiesto tramite il suo presidente Pietro Vavassori di avere una Agenzia delle Dogane più ricettiva e che il mantenimento delle varie Autorità di garanzia non sia più a carico delle imprese. "Non si può pensare – ha dichiarato Vavassori - che per ogni nuova Autorità (ART, AGCOM, Antitrust e in futuro forse l'Autorità dei porti e della logistica) lo Stato crei una nuova tassa a carico delle imprese. Per questo sono state promosse diverse azioni di cui si attende l'esito nei prossimi mesi".
Il numero uno dell'associazione che riunisce oltre 650 aziende per un totale di circa 20mila addetti ha ricordato che, tramite Confetra, sono state inviate tre segnalazioni all'Unione Europea per violazione del diritto comunitario. La prima riguarda l'illegittimità della norma che disciplina le sanzioni in dogana. La seconda è relativa alla recente modifica alla disciplina del contenzioso doganale in base alla quale le sentenze a favore del contribuente non sono efficaci finché non diventano definitive ed è quindi richiesto l'immediato pagamento dei diritti doganali oggetto della controversia anche nel caso la Dogana risulti soccombente.
La terza segnalazione riguarda il principio della neutralità dell'Iva, per cui non possono essere considerati responsabili del pagamento dell'imposta in dogana quei soggetti che non possono esercitare il diritto alla detrazione, come il rappresentante indiretto. "Seppure fautori e sostenitori del dialogo tra mondo imprenditoriale e amministrazioni pubbliche, diventa un obbligo intervenire per tutelare le imprese ed i nostri associati", ha sottolineato infatti Vavassori.
L'anniversario di Alsea è stato l'occasione per un confronto pubblico dal titolo Economia e trasporti nel 2020, dove sono intervenuti Nereo Marcucci (presidente Confetra), l'economista Giulio Sapelli (professore ordinario di Storia economica all'Università Statale di Milano) e Marco Spinedi (esperto di trasporti, infrastrutture e politiche economiche). Fra i temi del dibattito non potevano mancare il gigantismo navale, il sogno di fare dell'Italia un hub del Mediterraneo, il predominio delle multinazionali nei trasporti e nella logistica e il ruolo che il trasporto ferroviario potrebbe avere in futuro per i trasporti fra Asia ed Europa.
Il bacino del Mediterraneo, grazie al traino futuro della Turchia e del nord Africa, è da tutti considerato un mercato con delle potenzialità importanti, mentre una minaccia alla centralità di questo mare potrebbe arrivare dalle nuove direttrici ferroviarie est-ovest che collegano Asia ed Europa.
Marcucci ha concentrato l'attenzione sul fatto che la situazione delle imprese nel nostro Paese non è rosea: i bassi salari, uniti all'elevato costo del lavoro e l'elevata tassazione non consentono di remunerare gli investimenti. Per il presidente di Confetra Marcucci "l'impresa italiana sopravvive grazie alla sua capacità di adattamento e di sacrificio".
Le conclusioni di questo confronto hanno concordato sulla necessità di rivedere le strategie adottate da parte delle imprese, mentre lo Stato e gli organi sovranazionali dovranno agevolare il mondo imprenditoriale nelle sfide future con politiche e comportamenti adeguati. Per Vavassori nei prossimi anni la sfida da affrontare è soprattutto quella di rimanere sul mercato da parte delle piccole e medie imprese, poiché gli spazi vengono sempre più occupati dalle multinazionali: "La possibilità di resistere per queste imprese passa attraverso una continua innovazione, in quanto è l'unica arma a disposizione di queste realtà per rimanere competitive e fare fatturato a dispetto dell'esuberanza e delle grandi forze economiche e organizzative delle aziende più strutturate e delle multinazionali".
Nicola Capuzzo
© TrasportoEuropa - Riproduzione riservata
Segnalazioni, informazioni, comunicati, nonché rettifiche o precisazioni sugli articoli pubblicati vanno inviate a: redazione@trasportoeuropa.it
Puoi commentare questo articolo nella pagina Facebook di TrasportoEuropa
Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità sul trasporto e la logistica e non perderti neanche una notizia di TrasportoEuropa? Iscriviti alla nostra Newsletter con l'elenco ed i link di tutti gli articoli pubblicati nei giorni precedenti l'invio. Gratuita e NO SPAM!