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Maersk apre a Jeddah il più grande parco logistico del Medio Oriente

Il 21 agosto 2024 Maersk ha inaugurato a Jeddah, in Arabia Saudita, una piattaforma logistica di 225mila metri quadrati, che ha richiesto un investimento di 250 milioni di dollari. Formazione logistica anche per le donne saudite.

Ceccarelli apre una logistica nell’interporto di Cervignano

Il Gruppo Ceccarelli potenzia la logistica in Friuli-Venezia Giulia con l’apertura di un impianto di 8.400 metri quadrati nell’interporto di Cervignano, divisi in sette moduli operativi.

Ci sarebbero due offerte da 14 miliardi per DB Schenker

Il colosso danese della logistica Dsv e il consorzio guidato dal fondo Cvc Capital Partners hanno presentato separatamente due offerte vincolanti da 14 miliardi di euro per acquisire DB Schenker, secondo quanto riferisce Bloomberg.

Scoperta una frode fiscale nella logistica a Maddaloni

La Finanza ha sequestrato quasi un milione di euro per una frode fiscale compiuta nella logistica da un imprenditore napoletano, che ha un impianto anche nell’Interporto Sud Europa di Maddaloni.

Xpo vuole rilanciare la vendita del trasporto europeo

Secondo l’agenzia Bloomberg, la multinazionale di trasporto Xpo intende rilanciare la vendita delle sue attività di europee, dopo avere sospeso la procedura nel 2022.

Maersk apre a Jeddah il più grande parco logistico del Medio Oriente

Ceccarelli apre una logistica nell’interporto di Cervignano

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Scoperta una frode fiscale nella logistica a Maddaloni

La Finanza ha sequestrato quasi un milione di euro per una frode fiscale compiuta nella logistica da un imprenditore napoletano, che ha un impianto anche nell’Interporto Sud Europa di Maddaloni.

Xpo vuole rilanciare la vendita del trasporto europeo

Secondo l’agenzia Bloomberg, la multinazionale di trasporto Xpo intende rilanciare la vendita delle sue attività di europee, dopo avere sospeso la procedura nel 2022.

K44 podcast | il primo secolo del cronotachigrafo
Il 21 agosto i veicoli industriali di nuova immatricolazione dovranno installare il cronotachigrafo intelligente di seconda generazione. Una data che corrisponde alla celebrazione dei primi cent’anni dello strumento che memorizza i tempi di guida e di riposo degli autisti. La sua storia in questo podcast di K44.

Camionisti russi denunciati per falsi profumi
La Guardia di Finanza di Venezia ha sequestrato oltre settemila prodotti cosmetici contraffatti. L'azione, condotta dai Baschi Verdi della Compagnia Pronto Impiego, ha portato alla denuncia di due camionisti di origine russa coinvolti nel trasporto di merce illegale.

La ro-ro Maria Grazia Onorato passa da Moby a P&O Ferries
Al termine di una vertenza con Siem, Moby cede la ro-ro Maria Grazia Onorato a P&O Ferries, seguendo il destino della Alf Pollak, che opera tra Italia e Turchia per Dfds.

Camionista portoghese al volante per 22 ore senza riposo
La Polizia Stradale ha fermato a Forlì un autotrasportatore portoghese che trasportava pesce dal Portogallo alla provincia di Chieti. Il controllo del cronotachigrafo ha rivelato che l’autista ha guidato per ventidue ore senza il riposo previsto. Multa di seimila euro.

Prosciolti Incalza e Mele per la Tav di Firenze

Lunedì, 14 Marzo 2016 12:06

di Redazione

Ercole Incalza è stato il nome più importante dell'indagine sulla corruzione e l'abuso d'ufficio sulla Tav a Firenze e venne incluso tra i 51 indagati in questa inchiesta, partita nel gennaio del 2013. Questo è il quindicesimo proscioglimento d'Incalza, ritenuto per parecchi anni il più potente digerente del ministero dei Trasporti, dove ha concluso la sua carriera nel 2015 come responsabile della Struttura tecnica di Missione dopo essere stato indagato per un'inchiesta diversa da quella per cui è stato ora prosciolto.
Nell'inchiesta sulla Tav di Firenze è stato indagato anche Giuseppe Mele, un altro dirigente del ministero dei Trasporti, e Maria Rita Lorenzetti, presidente d'Italferr ed ex-presidente della Regione Umbria. Incalza e Mele sono stati prosciolti dal Gup Alessandro Moneti da tutte le accuse per non avere commesso il fatto. Sono state invece rinviate a giudizio 21 persone, tra cui la Lorenzetti. Le udienze inizieranno il 2 dicembre 2016.
L'indagine che ha causato le dimissioni d'Incalza nasce dalle intercettazioni dell'indagine sulla Tav di Firenze, ma rientra in un altro filone, gestito sempre dalla Procura di Firenze. Nel marzo del 2015, Incalza venne arrestato e trascorse 19 giorni in carcere e tre agli arresti domiciliari. La notizia di quest'indagine ha provocato le dimissioni anche dell'allora ministero dei Trasporti, Maurizio Lupi, ritenuto vicino a Incalza (anche se non coinvolto in questa indagine). L'inchiesta è ancora aperta e si attende la richiesta di rinvio a giudizio.

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