La mattina del 28 gennaio 2025, la Guardia di Finanza di Genova ha eseguito quattro arresti ai domiciliari nei confronti del presidente e dell’amministratore delegato della società Ecoprogram Flotte e di altre due persone, tra cui una commercialista, accusate di avere organizzato un’associazione a delinquere finalizzata alla bancarotta fraudolenta. I quattro indagati sono accusati a vario titolo di bancarotta fraudolenta, false fatture per operazioni inesistenti e dichiarazioni fraudolente che avrebbero causato il dissesto di alcune cooperative e somministrazione illecita di manodopera. I Finanzieri hanno anche sequestrato quindici milioni di euro nei confronti della società e dei suoi amministratori.
L’indagine ha coinvolto anche cinque cooperative - Ecolog, Grandi Flotte, G.Log, Drive e Speed Log – accusate di avere emesso le false fatture. Il giro delle fatturazioni inesistenti ammonterebbe a settanta milioni di euro. Queste coop – di cui la Ecolog sarebbe stata soggetta a bancarotta fraudolenta – avrebbero fornito illegalmente manodopera alla Ecoprogram Flotte, emettendo fatture per operazioni inesistenti nei confronti della stessa società. Ciò ha permesso non solo di usare manodopera a prezzi bassi, ma anche di ottenere crediti Iva illeciti. Dopo avere accumulato elevati debiti fiscali e previdenziali, le cooperative erano poste in liquidazione, mentre i loro soci (circa 250) erano trasferiti da una cooperativa all’altra, pur essendo gestisti dalla società madre.
Ecoprogram Flotte è stata fondata nel 2005 come costola del Gruppo Ecoprogram per fornire servizi di logistica al settore automobilistico. Secondo il suo sito web, gestisce in Italia 35 piattaforme logistiche che coprono complessivamente 800mila metri quadrati. Ogni piattaforma gestisce la preparazione del veicolo da consegnare, la movimentazione, la perizia e la gestione delle pratiche. Il suo ufficio coordinamento gestisce circa cinquecento veicoli al giorno. Ha sede legale a Tortona (Alessandria) e operativa a Casei Gerola (Pavia).