La notte tra il 20 e il 21 ottobre 2021 il sindacato di base SiCobas ha attuato due scioperi in altrettante piattaforme lombarde, nell’ambito della lunga vertenza contro la chiusura della piattaforma di Piacenza di FedEx. Sono quelle di Peschiera Borromeo e di San Giuliano Milanese, entrambe in provincia di Milano. Secondo il sindacato, il lavoro della prima piattaforma è stato totale fino all’alba del 21 ottobre, mentre nella seconda è intervenuta la Polizia che ha sciolto il picchetto. In una nota, il SiCobas dichiara che questi due scioperi sono “la risposta dei licenziati di Piacenza alla latitanza delle istituzioni nazionali (ministero del lavoro e Mise) su questa vertenza, e ai tentativi di FedEx e dei ‘sindacati’ asserviti Cgil-Cisl-Uil di dividere il fronte dei lavoratori: tentativi che, come dimostra lo sciopero di stanotte sono miseramente falliti”.
Nella giornata del 21 ottobre sempre il SiCobas ha attuato uno sciopero nell’Interporto di Bologna dopo la morte sul lavoro di un giovane facchino, Yaya Yafa, di 22 anni. L’operaio è stato schiacciato nella notte tra un camion e una ribalta del magazzino Sda. Yafa lavorava nel magazzino per il consorzio Metra da tre giorni, assunto tramite un’agenzia di lavoro interinale. Dopo l’incidente il SiCobas ha proclamato uno sciopero dell’intero interporto.