Il 22 giugno 2021 il sindacato di base SiCobas ha comunicato alle associazioni datoriali uno sciopero nazionale di quattro ore nell’intero comparto del trasporto e della logistica. La lettera di proclamazione spiga che lo sciopero è stato indetto “per denunciare l’intollerabile assassinio del nostro coordinatore provinciale di Novara Adil Belalkhdim e per fermare il clima di violenza contro gli scioperi e le iniziative sindacali”. Le altre motivazioni riguardano la sicurezza sul lavoro, compresa quella contro la pandemia di Covid-19. Riguardo a quest’ultima, il SiCobas chiede “un reale protocollo di sicurezza che tuteli i lavoratori dai rischi di contagio da Covid, anche alla luce della recente diffusione della variante Delta nei magazzini della logistica del piacentino”.
Dopo l’investimento mortale di Belalkhdim e dopo una lunga trattativa, il sindacato ha ottenuto dalla Lidl di Novara (impianto dove è avvenuto il fatto) l’impegno a migliorare le condizioni di lavoro, adeguare i contratti alle ore svolte e intervenire sui livelli salariali. Il SiCobas sta proseguendo la vertenza contro FedEx e nella notte del 22 giugno il presidio è ripreso davanti alle piattaforme di Tavazzano (Lodi) e San Giuliano Milanese (Milano) gestite da Zampieri Logistics.