Durante la riunione mercoledì sorso, Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti hanno chiesto a TNT di ritirare la procedura per il licenziamento di 239 dipendenti che la società di trasporto ha dichiarato in esubero. Quindi, i sindacati hanno proclamato lo sciopero generale per lunedì 20 luglio, che sarà preceduto da assemblee di due ore per turno il 17 luglio. Una nota unitaria afferma che "l'unico obbiettivo perseguito da TNT rimane quello della riduzione del costo del lavoro attraverso il licenziamento dei lavoratori, senza aprire un reale e stringente confronto sulla strategia aziendale e senza un credibile piano di rilancio delle attività, ancora più necessario al fine di garantire le lavoratrici ed i lavoratori nell'ambito della possibile acquisizione di FedEx".
I sindacati propongono, come alternativa ai licenziamenti, di proseguire il confronto sulla riorganizzazione del lavoro, offrendo una maggiore flessibilità degli orari e una maggiore efficienza delle aree produttive. Inoltre, chiedono che l'azienda attui le alternative alla mobilità, come la solidarietà , gli ammortizzatori sociali, incentivi alla pensione e ricollocazione produttiva.
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