Il sindacato di base SiCobas contesta le modalità di attuazione della internalizzazione dei lavoratori delle piattaforme logistiche Dhl, iniziata a ottobre 2022 e concordata dalla multinazionale tedesca col sindacato Filt Cgil, nell’ambito di una lunga trattativa. Secondo la sigla autonoma, questo accordo definirebbe “in maniera univoca e al ribasso” le condizioni di lavoro, facendo perdere alcuni diritti dei lavoratori. In particolare, il SiCobas contesta l’aumento della flessibilità, il taglio di alcuni accordi migliorativi del passato e chiede un aumento di alcuni aspetti retributivi.
Per questo motivo, il SiCobas sta attuando da venerdì 26 maggio 2023 uno sciopero nazionale negli impianti italiani della Dhl, che prevede anche picchetti ai cancelli, alcuni dei quali sono stati sciolti dalla Polizia. La protesta interessa soprattutto le piattaforme dove il SiCobas è radicato, come quelle di Piacenza, Corteolona, Settala e Liscate.