La Filt Cgil di Verona comunica che giovedì 27 febbraio 2020 i sessanta lavoratori di una cooperativa veronese che svolge attività di carico e scarico di autovetture dai treni alle bisarche stradali per conto di Bertani Autotrasporti hanno iniziato uno sciopero a oltranza per protestare contro il cambio di appalto che dovrebbe iniziare il 1° marzo. Già nelle prime ore dopo lo sciopero, dichiara il sindacato, sono rimasti fermi tre treni perché non hanno potuto scaricare i veicoli provenienti dell’Europa settentrionale.
La sigla afferma che la società di autotrasporto intende trasferire quest'attività dalla cooperativa a una società di capitali dal 1° marzo 2020 senza assicurare né il mantenimento del posto di lavoro per tutti né le attuali condizioni contrattuali. Durante un primo incontro, prosegue la Filt, il committente e la nuova società avrebbero prospettato una riduzione di venti posti di lavoro su sessanta e ai chi resta un contratto di somministrazione invece di quello di lavoro subordinato.
Una proposta dichiara “irricevibile”, che ha portato allo sciopero iniziato ieri, anche perché il contratto nazionale del trasporto, rinnovato a dicembre 2017, prevede il mantenimento dei livelli occupazionali e delle condizioni contrattuali nel caso di cambio di appalto. Il sindacato contesta anche il calo di fatturato dichiarato dal committente, di cui non avrebbe evidenze. Il sindacato invita quindi le controparti a proseguire la trattativa.