Due sindacati di base hanno indetto altrettanti scioperi, in date diverse, che interessano il trasporto e la logistica. Il SiCobas ha proclamato lo sciopero generale nazionale per venerdì 18 ottobre 2023, che interesserà anche i lavoratori della movimentazione delle merci. Sono esclusi i lavoratori delle attività ferroviarie e dell’Enav, in quanto per loro sono stati proclamati scioperi di categoria nello stesso mese. Lo sciopero riguarda sia un tema generale – ossia l’opposizione al Decreto Sicurezza – sia questioni specifiche che riguardano anche la logistica, tra cui l’abolizione del socio lavoratore nelle cooperative, l’abolizione degli articoli 11bis e 11quinques del contratto di lavoro per quanto riguarda il personale viaggiante e un aumento salariale di 300 euro.
Il secondo sciopero, indetto da Usb Mare e Porti per il 16 ottobre, è sempre nazionale ma riguarda solo i lavoratori dei porti. Anche in questo caso al centro c’è il Decreto Sicurezza. In una nota, la sigla scrive che “se dovesse essere approvato, è chiaro che per ogni lavoratore in lotta sarà sempre più difficile difendere i propri diritti. Non poter effettuare picchetti, occupazioni delle fabbriche, non creare intralci o blocchi limita in maniera effettiva l’azione sindacale e sociale. Proibire il racconto di queste lotte le rende sempre più invisibili”.