Dopo un anno d'indagine, durante la quale alcuni poliziotti si sono finti facchini, lunedì 4 luglio 2016 la Polizia ha eseguito tre arresti e individuato ventuno persone di una ramificata organizzazione che, secondo gli inquirenti, portava merce rubata in un magazzino del Cis di Nola e la riciclava, vendendola poi nel mercato legale. Il riciclaggio avveniva anche tramite la costituzione di false società. I prodotti raccolti dall'organizzazione erano vari e comprendevano abbigliamento, borse, computer, vino e olio. Uno dei meccanismi per rubare la merce era acquisire società in crisi e usarle per acquistare grandi quantità di merce, che poi non era pagata ai fornitori. In altri casi, l'organizzazione, che operava in tutta Italia, acquisiva merce rubata o rapinata. L'indagine, chiama Di Francia, continua per trovare altre diramazioni dell'organizzazione.
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