Il 10 febbraio 2021, la Direzione Distrettuale Antimafia della Procura di Catania ha disposto il sequestro di beni e di società operanti nel trasporto e nella logistica che sarebbero controllate dal boss del clan mafioso Scalisi, Giuseppe Scarvaglieri, che è detenuto. La gestione delle società sarebbe stata affidata al nipote Salvatore Calcagno e ad Antonio e Francesco Siverino. Secondo gli inquirenti, queste persone avrebbero usato dei prestanome per costituire le società e apparire come loro rappresentanti legali. L’indagine ha coinvolto 26 indagati a vario titolo per associazione a delinquere di tipo mafioso e trasferimento fraudolento di valori al fine di eludere la normativa antimafia. Cinque degli indagati sono stati arrestati.
Il sequestro riguarda quote di diciassette società con sede non solo in Sicilia, ma anche in Lombardia e Vento (di cui gli inquirenti non hanno fornito i nomi), beni mobili e immobili e conti correnti, per un valore totale di cinquanta milioni di euro. In una nota, la Procura spiega che questa associazione aveva una “forte capacità del gruppo mafioso di inserirsi nel tessuto economico-sociale e di infiltrarsi in strutture produttive attive sull’intero territorio nazionale e con sede nel Nord-Est, dalle quali traeva poi finanziamento”.
Antonio e Francesco Siverino (rispettivamente padre e figlio) sono due imprenditori operanti nel trasporto e nella logistica che hanno iniziato l’attività ad Adrano (Catania) e secondo gli inquirenti “potendo contare sulla copertura anche finanziaria fornita dall’associazione mafiosa oggetto di indagine, hanno progressivamente esteso sull’intero territorio nazionale le loro illecite attività imprenditoriali, gradualmente diversificandole e rilevando anche società operanti nel settore della commercializzazione dei prodotti petroliferi in Veneto e Lombardia”. Durante l’inchiesta è emerso anche il ruolo di Antonino Calcagno “quale importante riferimento dell’associazione criminale nel territorio di Adrano, Paternò e Biancavilla, attivo in particolar modo nel settore dei trasporti”.