La mattina del 27 settembre 2023 la Guardia di Finanza di Trieste ha comunicato il sequestro di 700 chilogrammi di cocaina e di 700mila euro in contanti, a un anno dalla scoperta di 4,3 tonnellate della stessa sostanza, mostrando quindi che la città giuliana è un importante hub nella logistica internazionale dei narcos. Durante questa indagine, alcuni Finanzieri sono riusciti a infiltrarsi in questa filiera logistica, scoprendo i luoghi dello stoccaggio e le modalità del trasporto all’ingrosso. In questo modo, gli inquirenti hanno ricostruito i legami tra i produttori colombiani (che farebbero capo alll’Ejercito de Liberation National) e gli acquirenti italiani, con la loro rete di mediatori. La Finanza è riuscita infatti a seguire quindici consegne avvenute in Italia, scoprendo anche i trasportatori.
Nell’operazione rivelata oggi, gli inquirenti hanno sequestrato, oltre alla droga, anche otto automezzi usati per il trasporto, tra cui un autoarticolato. A dimostrare l’ambito internazionale di questa rete logistica ci sono gli arresti degli acquirenti in gruppi malavitosi francesi e marocchini, nonché italiani che fanno capo alla ‘Ndrangheta. L’operazione ha portato finora a ventuno arresti. Il valore della cocaina sequestrata sul mercato finale tocca gli ottanta milioni di euro.