La Guardia di Finanza diffonde da marzo comunicati stampa dove segnala il sequestro di dispositivi di protezione contro la Covid-19 che non corrispondono alle norme imposte dall’Unione Europea. Ma tra questi quello relativo al sequestro all'aeroporto della Malpensa di una spedizione di 160mila mascherine provenienti dalla Cina è salito fino alle prime pagine dei quotidiani nazionali per l’azienda che ha organizzato la spedizione, Only Logistics Italia o meglio, per la sua amministratrice unica, che è l’ex presidente della Camera Irene Pivetti (che è anche presidente dell'associazione Assofer).
La vicenda è iniziata con la scoperta da parte dei Finanzieri in una farmacia di Savona di mascherine che avevano il marchio di certificazione CE contraffatto. L’indagine dalla Procura è risalita fino alla Only Logistics Italia, che ha importato e distribuito in Italia i dispositivi. Si è arrivati così al sequestro di una spedizione nell’ambito dell’indagine per frode nell’esercizio del commercio. La Pivetti non risulta posta sotto indagine.
In un’intervista al Corriere della Sera, Irene Pivetti spiega che l’importazione è avvenuta in buona fede, perché la società ha avviato l’importazione della spedizione sequestrata a Malpensa basandosi sul Decreto del 2 marzo 2020 nell’ambito di un contratto firmato con la Protezione Civile. Le restrizioni che hanno portato al sequestro derivano da un provvedimento successivo, il Decreto Cura Italia. La Only Logistics Italia ha avviato l’attività nel 2018 fatturando 72mila euro, valore salito a 30 milioni.