Con una breve nota diffusa nel tardo pomeriggio del se febbraio 2021, i sindacati confederali Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti annunciano l’interruzione delle trattative per il rinnovo del contratto nazionale Logistica, Trasporto Merci e Spedizioni, scaduto a dicembre 2019. nel comunicato unitario, le sigle scrivono che “chiediamo l’immediato ritiro delle pretestuose e inaccettabili richieste delle parti datoriali e qualora l’atteggiamento non venisse modificato saremo costretti a mettere in campo ogni azione utile affinché si proceda al rinnovo del contratto scaduto da quattordici mesi”.
La nota aggiunge che “l’incomprensibile posizione delle aziende ha interrotto il negoziato mentre noi vogliamo approdare ad una maggiore qualificazione del settore dei trasporti e della logistica. Le controparti ci presentano un elenco che palesa una riduzione dei diritti dei lavoratori sotto il profilo del costo del lavoro, delle tutele sindacali e la decurtazione del trattamento economico, per elencare solo alcuni dei punti più critici”.
I sindacati chiedono che le associazioni datoriali ritirino alcune richieste poste sul tavolo dalle associazioni datoriali, ossia: la revisione dell’articolo 42 del Ccnl sulla clausola sociale; la riduzione del trattamento economico di malattia; l’utilizzo dello staff leasing (lavoro in affitto); l’ampliamento della stagionalità; l'ampliamento del lavoro a chiamata; ulteriore flessibilità del personale viaggiante (articolo 19); interventi sul regolamento relativo al diritto di sciopero; mancato riconoscimento degli accordi territoriali (articolo 39).