Il messaggio inviato tramite Whatsapp dalla multinazionale del tabacco Logista a 82 lavoratori della piattaforma logistica di Bologna è stato pubblicato da decine di testate: “Da lunedì 2 agosto lei sarà dispensato dall’attività lavorativa. Cordiali saluti”. Così si licenzia nella logistica nel terzo millennio, scatenando la reazione dei sindacati. Il licenziamento interessa 15 dipendenti di Logista Italia e 67 della società che ha in appalto la movimentazione del magazzino, Logistic Time-Consorzio Metra.
Secondo il sindacato di base SiCobas, i licenziamenti derivano dalla volontà di trasferire le attività logistiche di Bologna a Tortona e Anagni, perché in quei siti “il costo del lavoro è più basso, ci sono ancora le cooperative, si lavora ancora dodici ore al giorno, i livelli d’inquadramento sono i più bassi previsti dal Ccnl e non ci sono buoni pasto”.
La mobilitazione sindacale ha avviato una trattativa che ha sospeso i licenziamenti. Un primo incontro è avvenuto il 4 agosto 2021 e il secondo è previsto per il 6 agosto. Durante la riunione del 4 agosto, Logista si sarebbe impegnata a tutelare l’occupazione di tutti i lavoratori licenziati, presentando un piano di riorganizzazione dell’area di Bologna. Dal Tavolo sarebbe anche emerso che le due società sarebbero soggette ancora al blocco dei licenziamenti, che per alcune categorie resta in vigore fino al 31 ottobre 2021.