Maggio 2024 si è aperto con due importanti vertenze sindacali nella logistica, che hanno interessato facchini e autisti. La prima si è conclusa con un miglioramento retributivo dopo una mobilitazione che ha coinvolto sia il sindacato di base SiCobas, sia quelli confederali Cgil e Cisl. Si tratta della mobilitazione nella piattaforma logistica di Gxo di Piacenza, dove operano circa trecento lavoratori alle dipendenze del consorzio Lhs.
Dopo alcuni scioperi, tra cui l’ultimo unitario del 4 giungo 2024 le sigle sindacali hanno raggiunto un accordo che prevede, come afferma il SiCobas “accordi migliorativi per un totale di oltre 3500 euro annui”. Tra i miglioramenti ci sono “il premio presenza, premio produttività e la sospensione dell'applicazione dell'articolo 54 bis del Ccnl, garantendo il pagamento al 100% dell'istituto della malattia e l'introduzione di un ticket mensa di sette euro giornalieri, che diventeranno otto euro dal 1° Gennaio 2025”.
Resta invece in stallo la vertenza avviata dal SiCobas nei confronti di Brt, per la quale il sindacato di base ha proclamato il 5 giugno la mobilitazione nazionale, iniziando uno sciopero sull’intera filiera, che coinvolge facchini e autisti. La sigla spiega che la protesta è “contro il sistema dei cambi appalto, per la libertà sindacale contro leggi antisciopero e repressione, contro l’economia di guerra per rispondere alle politiche di padroni e governo”.