La catena di distribuzione organizzata di prodotti elettronici di consumo e di elettrodomestici Unieuro ha avviato un piano d’investimenti da otto milioni nella logistica, che prevede l’ampliamento della piattaforma di Piacenza e la creazione di un nuovo impianto a Colleferro, in provincia di Roma. “La crescita che Unieuro ha registrato nell’ultimo biennio in termini di numero di punti vendita da servire, ordini da evadere e complessità da gestire, ci ha posti dinnanzi alla necessità di un cambio di paradigma a livello logistico”, spiega la direttrice generale Bruna Oliveri. “Dopo l’ampliamento della piattaforma centrale nel 2018 e l’apertura l’anno successivo dell’hub locale in Sicilia, oggi intraprendiamo un significativo percorso di rafforzamento della nostra infrastruttura logistica, in perfetta coerenza con il Piano Strategico Omni-Journey”.
La piattaforma piacentina sarà estesa fino a raggiungere la superficie di 200mila metri quadrati, dagli attuali 104mila metri quadrati, tramite un primo ampliamento, seguito dalla costruzione di due strutture da 36mila metri quadrati per lo stoccaggio bulk (ossia grandi elettrodomestici, prodotti legati al trattamento dell’aria e grandi televisori). A Colleferro, Unieuro affitterà da Vailog per nove anni (con rinnovo di altri sei anni) una piattaforma da 50mila metri quadrati, di cui 10mila dedicati al pick-up (che si possono soppalcare), per accogliere prodotti bulk. Questo hub sarà operativa dal 2023 per servire i punti vendita del centro-sud Italia. Resteranno escluse la Calabria e la Sicilia, che già oggi sono servite dall’impianto siciliano di Carini (Palermo).
Questo investimento ha diversi obiettivi: aumentare la copertura del territorio italiano, ridurre in modo significativo i costi della logistica anche con l’aumento dei volumi, abbattere i tempi medi di consegna nel centro-sud, ridurre il rischio operativo connesso a un solo hub centrale e abilitare servizi a valore aggiunto nelle aree metropolitane. L’espansione della logistica Unieuro creerà cento posti di lavoro, di cui venti per dipendenti diretti.