L'Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale, con il sostegno di Comune di Bari e della Regione Puglia, sta realizzando importanti opere per potenziare il porto del capoluogo pugliese. In particolare, i lavori prevedono l’espansione delle banchine nel molo di San Cataldo e il potenziamento della logistica per la Capitaneria di Porto.
Per questi lavori, il ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica ha pubblicato una determinazione direttoriale che esclude le opere dalla procedura di Valutazione di Impatto Ambientale, aprendo la strada alla pubblicazione della gara per l'assegnazione dei lavori.
Il progetto prevede la costruzione di nuove banchine e piazzali per un'area complessiva di circa 33mila metri quadrati, per l’ampliamento del molo San Cataldo, dove sono già presenti le infrastrutture al servizio della Guardia Costiera. L'obiettivo è riqualificare un'area portuale attualmente sottoutilizzata, per potenziare le infrastrutture logistiche di Bari e realizzare un bacino destinato alla nautica da diporto.
L'investimento complessivo di oltre 34 milioni di euro, cofinanziati con fondi del ministero dei Trasporti, mira a fornire alla Capitaneria di Porto di Bari ormeggi adeguatamente infrastrutturati in un'area strategica per i rapporti con i Paesi transfrontalieri e per la tutela dell'Adriatico meridionale.
Il progetto comporta anche un'opera di approfondimento dei fondali fino a sette metri, per un quantitativo complessivo di materiale dragato di 88.410 metri cubi, e la realizzazione di tre nuovi punti di ormeggio lungo 400 metri. Le aree residue saranno destinate sia alla Guardia Costiera sia all'approdo turistico, nella Darsena di Ponente.
Ugo Patroni Griffi, presidente dell'Autorità portuale, sottolinea l'importanza di questo intervento per il futuro del porto di Bari, che si sta trasformando in un hub polifunzionale e nevralgico nel Mediterraneo, interconnesso con la città e proiettato verso una dimensione ecosostenibile, sicura e moderna.
Il percorso per il potenziamento del porto di Bari è iniziato nel 2019 e, dopo l'approvazione della variante localizzata al Piano Regolatore Portuale e la definizione della Valutazione Ambientale Strategica, è pronto per entrare nella fase operativa con l'obiettivo di completare i lavori entro la fine del 2025.