Dopo la capitolazione del Governo Tsipras all'Unione Europea, è finito anche il temporeggiamento per la privatizzazione dei due principali porti. Quella del Pireo, il più importante anche perché divenuto uno degli scali strategici del Mediterraneo, sarebbe entrata nella fase finale ed entro il 12 gennaio sarà svelato il vincitore. Ma non paiono esserci sorprese, perché il Wall Street Journal rivela che è rimasto un solo candidato all'acquisizione dell'Autorità Portuale, il gruppo cinese Cosco, che già ora ha la concessione del maggiore terminal container.
Se si aggiudicasse la gara, Cosco diventerebbe proprietario dell'intero porto e avrebbe così mano libera nell'espandere la sua presenza. La compagnia cinese ha già dichiarato che intende investire ancora nel Pireo per farne il suo hub container per l'intero Mediterraneo. Proprio questa strategia ha svuotato il (relativamente) vicino scalo di Taranto, che oggi non muove alcun container.
Nel 2016 dovrebbe concludersi anche la privatizzazione del secondo porto greco, quello di Salonicco. In questo caso, la favorita sarebbe APM Terminals, del Gruppo Maersk, che in una prima fase aveva partecipato anche alla gara per il Pireo.
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