La nota di APM Terminals che annuncia l'accordo non precisa né le somme in gioco, né i particolari operativi. Afferma solamente che "il memorandum creerà una nuova joint-venture per investimenti e lavoro con altri potenziali partner". La controparte è l'Autorità del porto di Qingdao, situato nella provincia cinese di Shandong, che è uno dei più importanti scali della Cina settentrionale. Con 16,6 milioni di teu movimentati nel 2014, Qingdao è il settimo del mondo nel traffico di container e il quinto della Cina.
Nello scalo cinese, APM Terminals è azionista di minoranza del Qingdao Qianwan Container Terminal, società che gestisce i due terminal Qingdao Qianwan United Container Terminal e Qingdao New Qianwan Terminal. Il primo ha movimentato lo scorso anno 7,9 milioni di teu, il secondo 2,95 milioni di teu. Entrambi hanno i programma un'estensione.
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