Il sedici percento dei veicoli industriali che s’imbarcano nel porto di Ancona per la Grecia partono dalla Penisola Iberica, per raggiungere i Paesi del Mediterraneo orientale. Partendo da questo dato, il presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del mare Adriatico centrale, Vincenzo Garofalo, ha incontrato l’amministratore delegato del porto d’Igoumenitsa, Athanasios Porfiris, per sviluppare un’azione strategica comune nel trasporto intermodale tra le sponde orientali e occidentali del Mediterraneo, con una particolare attenzione alle autostrade del mare.
In una nota, l’Autorità portuale italiana spiega che di avere già cominciato a lavorare con il porto d’Igoumenitsa per sviluppare questa rotta nell’ambito del progetto europeo Newbrain. In particolare, i due porti stanno collaborando nella digitalizzazione - per promuovere lungo la rete stradale un sistema di connessione e di informazioni lungo un’unica autostrada del mare - e la sostenibilità ambientale, grazie al lavoro che i porti del Mediterraneo stanno facendo per definire standard comuni nell’elettrificazione banchine. Proprio su quest’ultimo punto, Ancona e Igoumenitsa lavoreranno insieme per trovare soluzioni tecnologiche simili nello sviluppo del cold-ironing e nell’allaccio delle navi all’infrastruttura elettrica portuale.