Nell'articolo pubblicato il 25 gennaio 2017, il quotidiano statunitense afferma che Amazon avrebbe svolto lo scorso ottobre l'invio di almeno 150 container sulla rotta tra Cina e Stati Uniti, usando portacontainer d'imprecisate compagnie marittime. La notizia era attesa, dopo una notizia del 2016 che in un certo senso la preparava: la costituzione in Cina di una società di spedizioni marittime, che ha ottenuto l'autorizzazione a operare come spedizioniere negli Stati Uniti dalla Federal Maritim CCommission. Il colosso del commercio elettronico aggiunge quindi un altro importante tassello al suo mosaico di trasporto e logistica svolto sotto il suo diretto controllo, dopo quello aereo, che svolge usando quaranta B737F noleggiati a caldo.
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