Il 20 aprile 2023 il presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Centrale, Vincenzo Garofalo, ha illustrato al viceministro dei Trasporti Edoardo Rixi il progetto di una penisola artificiale nel porto commerciale di Ancona per realizzare un nuovo terminal dedicato alle navi ro-ro e ro-pax. I motivi di questa opera sono due: rispondere alla domanda crescente di autostrade del mare e allontanare le navi dal porto storico della città.
La penisola sorgerebbe tra le banchine ora dedicate a questi traffici e la diga foranea e ospiterebbe sei accosti raccordati alla viabilità stradale e alla rete ferroviaria. L’Autorità portuale vuole realizzare anche un sistema delle opere esterne di difesa a mare, che proteggerà anche i bacini interni, e adeguare i moli e le banchine del porto storico. In una nota scrive che “tra i vantaggi della costruzione della penisola ci saranno la riorganizzazione fisica e funzionale delle zone retrostanti, così da consentire lo sviluppo della cantieristica e del diporto nautico, con un impatto positivo anche sulle attività di dragaggio già previste dall’Asp”.
Il presidente dell’Autorità portuale spiega che “lavoriamo ad un’opera strategica per il porto di Ancona, un nuovo terminal per un scalo moderno, attuale, funzionale ai presenti e futuri sviluppi del mercato e dei traffici marittimi internazionali che lo caratterizzano, con le infrastrutture necessarie ad essere sempre più competitivo, un porto che cerca di sfruttare ancora di più le opportunità offerte dalla sua posizione baricentrica nel mare Adriatico, scalo di riferimento delle autostrade del mare, della rete centrale Ten-T e dei corridoi europei Scandinavo-Mediterraneo e Baltico-Adriatico”.