La MSC Paloma supera così il precedente record stabilito lo scorso gennaio dalla MSC Luciana, che ha una stiva di 11.660 teu. L'approdo a Trieste della portacontainer inaugura la stagione dei 14mila teu nell'Adriatico settentrionale, grazie ai profondi fondali del porto, che raggiungono i 18 metri, l'ammodernamento delle gru di banchina e ai suoi solidi collegamenti stradali e ferroviari con l'Europa.
"L'evoluzione e la crescita del porto di Trieste continuano insieme ai maggiori protagonisti mondiali del settore", commenta Zeno D'Agostino, presidente dell'ASP Adriatico Orientale. "In maniera progressiva si stanno realizzando gli scenari che premiano le strategie dei nostri terminalisti e del porto più in generale, consentendo un pieno rilancio dell'economia del nostro territorio. Le grandi compagnie concentrano i traffici negli scali che hanno le infrastrutture e i servizi più idonei, ma soprattutto più efficienti. MSC ha investito direttamente nel Molo VII e nel porto di Trieste più di un anno fa e sta confermando la fiducia in noi con l'arrivo di nuovi traffici che solo giganti come la MSC Paloma possono gestire in maniera ottimale".
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