A breve distanza dalle pesanti critiche avanzate dal mondo dell'autotrasporto, in particolare da Trasportounito, nei confronti del porto di Genova e degli agenti marittimi locali (rappresentanti delle compagnie di navigazione) accusati di non fare abbastanza per evitare ai camionisti ore di attesa per completare la procedura di pesatura dei container, è arrivata la replica di Assagenti.
La locale associazione degli agenti marittimi in una nota fa sapere che le parti si sono sedute la mattina del 6 luglio 2016 al tavolo operativo convocato dall'Autorità Portuale di Genova (ma già previsto da due settimane) per discutere dei problemi legati ai nuovi adempimenti Solas. "Genova ha retto l'urto dell'entrata in vigore di una normativa, quella del VGM (Verified Gross Mass), che ha un impatto molto rilevante sull'operatività di tutta la catena logistica", spiega dice Assagenti, che aggiunge: "È evidente però che, data la complessità del tema, ci sono ancora degli aggiustamenti da fare. In particolar modo questo aggiustamento riguarda la trasmissione del dato VGM tra gli operatori (che usano spesso sistemi informatici diversi) in tempi utili per permettere all'autotrasporto di entrare al terminal senza intoppi".
Secondo gli agenti marittimi il problema quindi "non è di inefficienza delle categorie coinvolte o di mancata collaborazione, ma è prettamente informatico e tecnico. Ricordiamo che anche l'Imo ha previsto, oltre al periodo di approccio pragmatico per i container in trasbordo, anche un periodo di tre mesi per permettere l'adeguamento dei sistemi informatici e su questo stiamo lavorando. Capiamo e condividiamo le preoccupazioni di Trasportounito e siamo oggi presenti alla riunione in Autorità Portuale con molti rappresentanti delle nostre aziende associate e non per risolvere il problema. Il buon funzionamento del porto sta ovviamente a cuore anche a noi".
Anche il Voltri Terminal Europa, il principale container terminal del capoluogo ligure, è intervenuto oggi sulla questione diramando un comunicato stampa dove spiega quello che l'azienda ha fatto per farsi trovare pronta alla sfida imposta dall'entrata in vigore di questo provvedimento sulla pesatura obbligatorio dei container. "Il terminal PSA Voltri-Pra di Genova ha supportato il processo di adeguamento normativo, informatico e commerciale, provvedendo ad aggiornare per tempo i propri sistemi informativi e approntare, in tempi record nell'area pre-gate, una stazione di pesatura ad elevati contenuti tecnologici, interfacciata sia con il TOS (Terminal Operating System) che con il Port Community System, al fine di assicurare un'adeguata soluzione di "contingency" per il caso di contenitori che dovessero giungere al Terminal ma ancora sprovvisti del dato VGM".
Il terminal container di Voltri aggiunge che la sua nuova stazione di pesatura (investimento da circa 500 mila euro) "spicca per capacità operativa e contenuti tecnologici tra le misure a supporto dell'esportazione italiana adottate dalla comunità portuale di Genova".
Nicola Capuzzo
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