Il 10 marzo 2023 la Corte d’Appello ha assolto i sei imputati al processo bis per il crollo della torre piloti del porto di Genova, che causò la morte di nove persone. La torre venne urtata dalla con-ro Jolly Nero mentre la nave svolgeva una manovra. Questo processo, però, non riguardava l’incidente in sé, ma la responsabilità di chi aveva deciso la realizzazione della torre a filo del molo e infatti tra gli imputati c’erano l’ammiraglio Felicio Angrisano, ex comandante della capitaneria di porto di Genova ed ex comandante generale Capitanerie, due strutturisti, un ex commissario e un ex tecnico del Consorzio autonomo del porto Paolo Grimaldi e un funzionario del Corpo Piloti. Tutti erano stati condannati in primo grado a pene da un anno e sei masi a due anni e sei mesi.
Secondo l’accusa, la torre era sorta in una posizione poco sicura, appunto a filo del molo, che quindi la esponeva a urti da parte delle navi. Questo filone processuale è nato dal rifiuto della madre di una delle vittime all’archiviazione. Gli imputati erano accusati di omicidio colposo plurimo, ma i giudici hanno stabilito che il fatto non costituisce reato. Il principale processo, sulle cause dell’incidente, ha portato alla condanna di tre membri dell’equipaggio della Jolly Nero: il comandante (a sette anni), il primo ufficiale (a cinque anni) e il responsabile della sala macchine (a quattro anni).