Mentre Drewry rileva che i noli spot per il trasporto marittimo dei container sono in calo a febbraio 2024, Xeneta comunica che quelli contrattuali stanno aumentando, segnando nel secondo mese dell’anno l’incremento più significativo degli ultimi diciotto mesi e ciò sta avvenendo alla vigilia dell’avvio delle trattative per il rinnovo di numerosi contratti a lungo termine. A febbraio l’indice globale Xsi ha toccato i 154,4 punti, segnando l'aumento più marcato dal giugno 2022. Ciò, secondo la società di ricerca, è dovuto principalmente all'aggiunta di sovrapprezzi relativi alle deviazioni nel Mar Rosso sui contratti a lungo termine esistenti, in particolare per i commerci tra Asia ed Europa.
Un appuntamento importante per le trattative negli Stati Uniti è l’evento Tpm24 di Long Beach, dal 3 al 5 marzo 2024, e questo sarà un buon termometro per verificare le tendenze della prima parte dell’anno, almeno per quanto riguarda le rotte transpacifiche. Xeneta prevede che le compagnie marittime spingeranno verso un aumento dei noli, mentre i caricatori resisteranno, affermando che la crisi del Mar Rosso non riguarda gli Stati Uniti e che comunque i noli spot stanno diminuendo.
In realtà, quest’ultimo argomento riguarda soprattutto le importazioni statunitensi sulla costa occidentale, mentre quella orientale è condizionata da quanto accade nel Canale di Suez e quindi nel Mar Rosso, e pure nel Canale di Panama. In quest’ultimo caso pare che la situazione dei transiti sia leggermente migliorando. Al Tpm24 Xeneta presenterà la prossima generazione della sua piattaforma di benchmarking per le tariffe del trasporto marittimo e aereo.