Nella seduta del 2 aprile 2024, il Comitato di Gestione dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centro Settentrionale ha formalizzato la concessione per quattro anni alla società Logiport, appartenente al Gruppo Grimaldi, della nuova darsena traghetti del porto di Civitavecchia. La struttura comprende quattro banchine, ossia la 27, la 28, la 29 e la 30 e i piazzali retrostanti, compresa quella che era la “palazzina polizze”. In gara per questa concessione c’era anche la società Ltm (Livorno Terminal Marittimo), controllata dalla concorrente Moby. Si era presentata anche Gnv (Msc), che però non è stata ritenuta non in linea col bando.
Sia Ltm che Gnv hanno presentato ricorsi al Tar contro l’aggiudicazione a Logiport (avvenuta a dicembre 2023), chiedendo la sospensione del contratto di concessione in termini cautelari, ma i giudici amministrativi hanno respinto tale richiesta. Resta ancora da affrontare l’udienza sul merito della questione. Inoltre, le due società potrebbero impugnare di fronte al Tar anche quest’ultimo provvedimento.
La nuova darsena traghetti di Civitavecchia copre una superficie complessiva di 68.134 metri quadrati e le banchine hanno moli lunghi 242 metri con fondale profondo dieci metri (che nella banchina 27 raggiunge i quindici metri). Vi possono attraccare navi lunghe fino a 255 metri. Il presidente dell’Autorità Portuale, Pino Musolino, spiega che tale concessione “consentirà di aumentare le entrate dell'ente, diminuendo al tempo stesso le uscite dell'Asp per sicurezza, manutenzione e altre spese generali".
L’Asp del Mar Tirreno Centro Settentrionale ha anche annunciato di avere risolto la questione sul contratto aziendale dei suoi dipendenti non dirigenti, dopo una vertenza di oltre un anno che ha comportato anche cinque giorni di sciopero. Al centro della disputa c’erano le indennità riconosciute a tutto il personale in forza al tempo della riforma delle Autorità portuali del 2016. L’accordo porta tale questione in premessa.