Nessuna prescrizione per la vicenda degli aiuti di Stato che ottenne Tirrenia per Traghetti del Mediterraneo tra il 1976 e il 1980. Lo sostiene l'avvocato generale della Corte di Giustizia Europea nelle sue conclusioni di una vicenda che è approdata al Tribunale europeo, aggiungendo che secondo il suo parere tali aiuti furono illegittimi. Ora tocca ai Giudici emettere il verdetto. L'avvocato afferma l'irregolarità dei finanziamenti anche senza una formale liberalizzazione del trasporto marittimo, che entrò in vigore nel 1999.
L'avvocato sostiene che anche in mancanza di una formale liberalizzazione, gli aiuti forniti a Tirrenia falsavano o minacciavano di falsare la concorrenza e che avevano un'influenza sugli scambi tra gli Stati membri. Quindi le Autorità italiane non erano esonerate dal rispetto delle regole suoi nuovi aiuti di Stato, che prevedevano anche una notifica alla Commissione Europea. Perciò, gli aiuti ottenuti da Tirrenia dal 1976 al 1980 furono illegali.
Inoltre, se la Corte riterrà illegali gli aiuti non è scaduto il termine per recuperarli. È vero che la prescrizione della Commissione Europea dura dieci anni, ma ciò non incide sulla possibilità dei giudici nazionali di avviare il recupero se la legislazione nazione lo consente.
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