La Cosco Pacific, una portacontainer da 10mila teu, aveva lasciato il porto malese di Port Klang e stava navigando verso quello indiano di Nhava Sheva quando a un ora imprecisata dello scorso fine settimana sono scaturite delle fiamme da un container. L'equipaggio è riuscito a contenere l'incendio senza vittime o gravi danni, ma la nave si è diretta al più vicino porto di Colombo in Sri Lanka per svolgere controlli più accurati, causando un forte ritardo nel suo viaggio. La nave svolge una rotazione tra Cina, Malesia e India.
Questo è il primo incendio del 2020 su una portacontainer, un fenomeno che pare in aumento e che in passato ha causato anche gravi danni. Le prime ispezioni rivelano che le fiamme sono scaturite da un container carico di batterie al litio, che non sarebbero state dichiarate all'imbarco. Infatti, la documentazione del container, imbarcato a Nansha e diretto a Nhava Sheva, indicavano ricambi e accessori. E proprio la mancata dichiarazione di merci pericolose sarebbe la principale causa degli incendi sulle portacontainer. Inoltre, le batterie al litio sono particolarmente pericolose perché possono causare autocombustione e negli anni scorsi ben tre aerei cargo sono precipitati a causa di tale fenomeno.
© TrasportoEuropa - Riproduzione riservata - Foto di repertorio
Segnalazioni, informazioni, comunicati, nonché rettifiche o precisazioni sugli articoli pubblicati vanno inviate a: redazione@trasportoeuropa.it
Puoi commentare questo articolo nella pagina Facebook di TrasportoEuropa
Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità sul trasporto e la logistica e non perderti neanche una notizia di TrasportoEuropa? Iscriviti alla nostra Newsletter con l'elenco ed i link di tutti gli articoli pubblicati nei giorni precedenti l'invio. Gratuita e NO SPAM!