Neppure nella terza settimana di settembre 2023 i noli spot per il trasporto marittimo dei container rallentano il loro costante calo, anzi la rilevazione del Drewry World Container Index (diffusa il 21 settembre) mostra una flessione a doppia cifra per quelli tra Cina ed Europa. Per comprendere il fenomeno, basti pensare che il valore medio composito (che comprende tutte le rotte considerate) è di 1.478,48 dollari per un container da 40 piedi, a fronte del picco di 10.377 dollari di settembre 2021. Ma per ora resta leggermente superiore ai 1.420 dollari prepandemici, ossia della media del 2019.
Se consideriamo i noli spot per i trasporti dalla Cina all’Europa, entrambe le rotte considerate da Drewry da Shanghai (Rotterdam per il Nord Europa e Genova per il Mediterraneo) mostrano una flessione settimanale del dieci percento, anche se con valori diversi: più basso per lo scalo olandese (1.172 dollari per feu) e leggermente più alto per quello italiano (1.531 dollari per feu). Il nolo della rotta inversa tra Rotterdam e Shanghai resta stabile a 483 dollari per feu.
I noli transatlantici mostrano invece andamenti opposti sulla base della direzione: quello medio tra Rotterdam e New York cala del due percento a 1.534 dollari per feu, mentre quello tra New York e Rotterdam sale del due percento a 747 dollari per feu. E questo è l’unico valore positivo della rilevazione globale di Drewry. In rosso sono anche i noli transpacifici: -3% Shanghai-Los Angeles (2.104 dollari per feu) e -1% Los Angeles-Shanghai (831 dollari per feu).