L’Autorità portuale di Valencia (Valenciaport) ha annunciato l’introduzione di un algoritmo d’intelligenza artificiale per gestire il traffico dei veicoli industriali nei terminal, sviluppato in collaborazione con Nextport. Il sistema - ancora in fase sperimentale – è alimentato con i dati di Valenciaport e con quelli provenienti dall’esterno che permettono di prevedere l’andamento del traffico stradale.
Tra le informazioni considerate dall’intelligenza artificiale ci sono le dimensioni delle navi in arrivo al porto, col tipo di servizi e le rotte, gli orari dei terminal, le condizioni meteorologiche, i calendari delle festività nei Paesi terzi (alcune delle quali possono avere una forte influenza sul traffico portuale), le condizioni metereologiche, o lo storico del Pil mondiale. Questi dati alimentano il modello predittivo, che resta comunque sotto il controllo umano.
L’obiettivo dell’algoritmo è prevedere con giorni di anticipo le attività di carico e scarico nei terminal e il flusso dei veicoli industriali. Per esempio, quando Valenciaport inserisce nel sistema il giorno programmato di arrivo di una nave, può prevedere il carico di lavoro che comporterà lo scarico e il carico della merce. Sommando le previsioni di tutte le navi previste per un determinato giorno si può prevedere l’intera movimentazione del porto.
Valenciaport spiega che “questo modello predittivo assistito dall'intelligenza artificiale rappresenta un vantaggio competitivo per i terminal e i vettori che operano nelle banchine, perché potranno migliorare la loro pianificazione e di gestire in modo più efficiente i carichi, le esigenze e i tempi di lavoro”.
Sul versante dei terminalisti, conoscendo la movimentazione da svolgere con giorni d’anticipo, si possono programmare il lavoro delle macchine e l’uso del personale. I trasportatori possono gestire in modo più efficiente gli orari d’ingresso e uscita dei veicoli industriali dal porto e i tempi di attesa per carico e scarico. Le informazioni si possono condividere anche con enti esterni al porto, come per esempio i gestori delle strade.
"Si tratta di un progetto promosso da Valenciaport che segue una lunga traiettoria di digitalizzazione dell'attività portuale iniziata negli anni Novanta”, commenta Alexandre Sánchez, direttore dei sistemi informativi dell’Autorità portuale. “Tre decenni fa, l'urgenza era quella di digitalizzare documenti e processi, oggi abbiamo l'opportunità di fare molto di più per la nostra comunità portuale grazie alla gestione predittiva dei dati. Siamo quindi a un punto in cui genereremo un salto di qualità nel valore che offriamo alla comunità portuale".
La parte operativa è affidata a Nextport, divisione specializzata in intelligenza artificiale della statunitense Moffat Nichole. Il senior Product Manager, Jose García de la Guía, spiega che “questo strumento - che combina la tecnologia dei Big Data, il Digital Twin, la simulazione e l'intelligenza artificiale - promuove un processo decisionale più dinamico, in tempo reale e prescrittivo”.