La Guardia di Finanza e l’Agenzia delle Dogane hanno scoperto un ingente carico di marijuana nel semirimorchio di un veicolo industriale sbarcato nel porto di Civitavecchia da un traghetto proveniente da Barcellona. La spedizione pesava 442 chilogrammi, per un valore allo spaccio di oltre quattro milioni e mezzo di euro. La droga era nascosta in un carico di bobine di carta e articoli per la casa, la cui destinazione finale sarebbe stata la Bulgaria. La scoperta è avvenuta grazie al contributo di Jackpot, uno dei cani antidroga in dotazione al Gruppo di Finanzieri di Civitavecchia. Dopo la scoperta i militi hanno arrestato il conducente dell’autoarticolato, un cittadino bulgaro, con l'accusa di traffico internazionale di stupefacenti. Questo è il secondo ingente sequestro di droga nel porto laziale, dopo quello di 340 chilogrammi di hashish e marijuana.
