Ceva Logistics prende il largo sugli oceani: a dicembre 2023 inizierà il trasporto marittimo massivo di autoveicoli sulle rotte intercontinentali, quando riceverà la prime delle quattro navi car carrier in costruzione nel cantiere cinese China Merchants Jinling Shipyard. Ma non solo, perché la società logistica potenzia il trasporto di autoveicoli nei container e tutto ciò può farlo avvalendosi delle competenze e dei servizi marittimi di Cma Cgm, ossia la multinazionale che controlla Ceva.
Le nuove ro-ro saranno lunghe circa 200 metri e larghe 38 metri e potranno trasportare settemila autoveicoli su una superficie totale di 59mila metri quadrati distribuita su dodici ponti. Con una stazza lorda di 72mila tonnellate offriranno una velocità di crociera di 19,5 nodi, grazie a un sistema di propulsione ibrido che potrà usare anche il gas naturale liquefatto e batterie elettriche. Ceva Logistics noleggerà le quattro navi da Eastern Pacific Shipping tramite un accordo decennale.
Con queste nuove ro-ro Ceva Logistics intende trasportare annualmente 140mila autoveicoli sulle rotte globali, soprattutto tra Cina ed Europa. La multinazionale ha già esordito nel trasporto marittimo di autovetture caricandole nei container, una soluzione dedicata a chi deve muovere piccole quantità o raggiungere porti serviti da car carrier o ro-ro. “Con tariffe di spedizione più basse e una capacità ro-ro limitata, le Case automobilistiche possono trarre vantaggio da questa soluzione per ridurre i tempi di consegna e aumentare la flessibilità in termini di orari di spedizione”, scrive Ceva in una nota.
Con queste due soluzioni, i container e le car carrier, la multinazionale vuole non solo diventare protagonista del trasporto marittimo di autoveicoli finiti, ma offrire una soluzione logistica completa ai costruttori di autoveicoli, che parte dalla fornitura di componenti agli stabilimenti e arriva alla consegna dell’automezzo alla concessionaria. Ricordiamo che nella logistica automobilistica, a gennaio Ceva Logistics ha completamente integrato Gefco, cancellando anche il suo logo, dopo l’acquisizione da parte del Gruppo Cma Cgm.