Il 23 agosto è stato un giorno critico per due importanti vie di comunicazione marittime del Mediterraneo, il Canale di Suez e lo Stretto dei Dardanelli, che sono rimasti chiusi per alcune ore a causa di un incidente e di un incendio a terra. Nel Canale di Suez è avvenuta una collisione tra una petroliera e una cisterniera carica di gas liquefatto. Quest'ultima è la BW Lesmes con bandiera di Singapore, che nella notte tra il 22 e il 23 agosto ha subito un’avaria nei sistemi di propulsione e direzione. Ciò ha causato la collisione con la petroliera Burri, con bandiera delle Cayman, al chilometro 144 del canale.
Dopo l’incidente, l’Autorità del canale ha sospeso la navigazione in entrambi in sensi per alcune ore, inviando rimorchiatori per liberare l’infrastruttura. Le due navi facevano parte dello stesso convoglio che stava viaggiando dal Mediterraneo al Mar Rosso. L’incidente ha causato ritardi a ventuno navi. L’incidente non ha causato feriti e inquinamento delle acque.
Sempre il 23 agosto è stato chiuso anche lo Stretto dei Dardanelli per un grande incendio boschivo avvenuto a terra nella provincia di Canakkale, nel nord-ovest della Turchia. La chiusura è avvenuta per permettere agli aerei e agli elicotteri antincendio di raccogliere l’acqua marina per spegnere le fiamme. A causa della chiusura, sono rimaste all’ancora 57 navi che viaggiavano in direzione nord e 49 in direzione sud. La navigazione è stata riaperta la sera del 23 agosto.