Il 10 giugno 2023 il gruppo di hacker russi Noname 057 ha annunciato di avere condotto un ciberattacco di tipo Ddos contro i siti web di quindici realtà, tra cui quelli di nove Autorità portuali italiane. In un post su Telegram hanno citato le Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale e di quella dell’Adriatico Settentrionale, i porti di Olbia e Golfo Aranci, il porto di Genova, il porto di Taranto, le Asp del Tirreno meridionale, centrale e settentrionale.
In alcuni casi, come quello del porto di Trieste, l’attacco ha reso irraggiungibile il sito web, ma in nessun caso avrebbe causato danni maggiori o intaccato le reti interne. Nel pomeriggio del giorno stesso i siti web sono stati riattivati. Il motivo del ciberattacco sarebbe, come hanno spiegato gli stessi hacker, “il settimo pacchetto di aiuti militari ai nazisti ucraini, come annunciato dal ministro della Difesa".