La mattina del 20 maggio 2024 una cinquantina di lavoratori portuali ha occupato Palazzo San Giorgio di Genova, che è la sede dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale. L’azione e organizzata dal sindacato di base Usb Lavoro Privato, che spiega in una nota i motivi: “Protestare contro il sistema di corruzione messo in luce dalle indagini della Procura e contro il blocco delle relazioni sindacali con Usb nel porto, con l'ultima situazione eclatante dell’esclusione di Usb dalle elezioni Rsu del terminal Psa-GP, arrivata in modo pretestuoso dopo che la nostra organizzazione ha raccolto oltre 200 firme”.
Il sindacato contesta all’Autorità portuale di non aver svolto il suo ruolo di super partes, agevolando “quel sistema tra sindacati confederali e associazioni padronali che ha tutto l’interesse a tenere fuori Usb”. La protesta ha per oggetto anche l’indagine aperta dalla magistratura sul presidente della Regione Liguria e sulle connessioni emerse con il sistema portuale: “siamo convinti che la democrazia sindacale non sia negoziabile, che la trasparenza sia l’unico antidoto alla corruzione”, conclude il sindacato.