Prima di tutti si era fatta avanti per l’ex carbonile Enel la società di depositi costieri Superba con un’istanza del 2017 che riguardava anche l’ex Terminal Rinfuse Genova (nel frattempo passato a Spinelli e Msc). Oltre a lei, però, ci sono altri quattro soggetti interessati ai 7600 metri quadrati di banchine dove sorgeva l’ex carbonile Enel messe in palio dall’Autorità portuale. Ci sono infatti anche Spinelli, Sech e più recentemente si sono fatte avanti anche Bettolo, la società che gestisce il nuovo terminal container controllato al 100% da Msc, e Csm – Centro Smistamento Merci, controllata del gruppo C. Steinweg che in porto a Genova gestisce anche il Genoa Metal Terminal. Quest’ultimo gruppo, attraverso l’amministratore delegato Andrea Bartalini, conferma la domanda presentata e ne motiva così le ragioni: “Da quando abbiamo assunto il controllo di Csm siamo stati fino ad oggi impossibilitati a utilizzare larga parte del piazzale esterno a causa dei lavori riguardanti il nodo ferroviario di San Benigno. Il precedente lotto delle opere deve ancora terminare e già sappiamo che da gennaio non potremo disporre di un’altra parte del piazzale per l’avvio di un altro loto dei lavori. L’impossibilità a usufruire di questi spazi ci costringe dunque a cercarli altrove dove possibile”.
Sulla domanda fatta pervenire da Bettolo fonti vicine al gruppo fondato da Gianluigi Aponte confermano che effettivamente è stata presentata e riguarda sempre il traffico container e merci varie. Dall’Asp di Genova il segretario generale Marco Sanguineri conferma che “ci sono state diverse istanze” e che “verranno ora esaminate da un’apposita commissione che nel giro di poche settimane procederà all’assegnazione”.
Nicola Capuzzo