La compagnia di navigazione francese Cma Cgm ha fatto sapere al mercato con una circolare che ha cancellato alcune partenze di servizi di trasporto di linea fra l’Asia e l’Europa, compresa l’Italia. “Per far fronte alle attuali condizioni di mercato e a causa delle recenti normative sanitarie, che incidono sulle fluttuazioni tra domanda e offerta sulla linea Asia-Mediterraneo, Cma Cgm ha deciso di adeguare le proprie capacità del network al fine di mantenere un’alta qualità e affidabilità dei servizi”, si legge nel comunicato.
Nel dettaglio, la compagnia ha annunciato diversi blank sailing, fra cui quello del servizio Mex2 che sarebbe dovuto partire da Shanghai e arrivare a La Spezia il prossimo 21 febbraio così come la rotazione che sempre dalla Cina avrebbe dovuto raggiungere lo scalo ligure il successivo 6 marzo.
Alcune partenze cancellate interesseranno anche il porto di Trieste perché Cma Cgm ha soppresso anche la rotazione del servizio Phoex che, sempre partendo da Shanghai, era atteso in Alto Adriatico il 24 febbraio e il 30 marzo. Il Trieste Marine Terminal perderà dunque due toccate del servizio diretto fra Asia e Italia nel giro di poche settimane. Nella comunicazione inviata lo scorso 31 gennaio, la compagnia ha reso noto gli ultimi blank sailing decisi sempre per il servizio Mex 1: il La Spezia Container Terminal non riceverà le navi impiegate nella rotazione né il prossimo 20 marzo (la partenza era prevista dalla Cina per il 19 febbraio), né il 3 aprile (partenza da Shanghai il 4 marzo).
Cma Cgm ha messo inoltre in guardia i caricatori italiani dalle criticità legate alla scarsa disponibilità di prese elettriche per l’allaccio dei container refeer in Cina. “Informiamo che, alla luce dell’attuale situazione in Cina, a causa dello scoppio del coronavirus, i terminali cinesi si trovano ad affrontare una congestione senza più prese di allaccio container refeer disponibili. Di conseguenza, i container refeer possono essere sbarcati in un porto alternativo senza preavviso e – in base alla disponibilità – possono essere inoltrati al porto di destinazione previsto originariamente”, scrive Cma Cgm Italy.
Nicola Capuzzo