Cma Cgm conquista il terzo terminal container del porto di Los Angeles, il principale scalo per l’ingresso dei container nella costa occidentale degli Stati Uniti. È il Fenix Marine Services, di cui la compagnia francese deteneva già il 10% e che ora acquista dal fondo da EQT Infrastructure III il restante 90% pagandolo 2,3 miliardi di dollari con proprie risorse. Il terminal muove annualmente due milioni e mezzo di teu e la società acquisita vanta un accordo di concessione fino al 2043. Cma Cgm ha già annunciato opere di potenziamento per questo terminal, che consistono nell’espansione del piazzale per i contenitori, il potenziamento della ferrovia interna, la costruzione di un nuovo ormeggio e l'accelerazione della digitalizzazione.
Nel 2022, il Fenix Marine Services accoglierà le prime portacontainer da 15mila teu alimentate a gas naturale liquefatto della stessa Cma Cgm, che saranno impiegate sulla rotta tra Stati Uniti e Asia, dove la compagnia francese opera 24 servizi. “Questo importante investimento è coerente con la strategia del Gruppo Cma Cgm di sviluppare la sua attività terminalistica sostenendo al contempo la crescita e l'efficienza delle sue linee di navigazione e aumentando la qualità del servizio per i suoi clienti, in un contesto che richiede un approccio globale alla supply chain”, spiega la società in una nota diffusa il 3 novembre 2021. Cma Cgm ha partecipazioni in 49 terminal portuali di 27 Paesi tramite le controllate Cma Terminals e la joint venture Terminal Link.
Il Fenix Marine Services ha quattro ormeggi, ciascuno dei quali ha una lunghezza di circa 305 metri e un pescaggio di 15 metri ed è equipaggiato con sedici gru ship-to-shore. Lo scalo ferroviario comprende otto binari, mentre la sosta dei container avviene su un’area di oltre un chilometro quadrato, dotata di settecento prese per unità refrigerate.